I sistemi ibridi

L’impianto di riscaldamento ibrido prevede una pompa di calore e una caldaia a condensazione che lavorano alternandosi in base alle diverse richieste di raffrescamento e di riscaldamento dell’acqua e della casa.

I sistemi ibridi

L’impianto di riscaldamento ibrido prevede una pompa di calore e una caldaia a condensazione che lavorano alternandosi in base alle diverse richieste di raffrescamento e di riscaldamento dell’acqua e della casa.

Stai valutando questa tipologia di impianto?
Sappi che potrebbe essere la tua miglior scelta, se vivi in un ambiente dove le condizioni climatiche cambiano significativamente e intendi sfruttare al massimo questo sistema. Il risparmio in bolletta potrebbe essere molto interessante fino al 50% del costo

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Come funziona un sistema ibrido ?

I sistemi ibridi per il riscaldamento gestiscono in autonomia l’azionamento dell’uno e dell’altro impianto, in modo da ottimizzare costi, tempi e modi di lavoro. Nel dettaglio, quando la temperatura esterna è inferiore ai -4 °C e la richiesta di calore è molto alta, si aziona solamente la caldaia. Quando, invece, la richiesta termica è molto bassa, con una temperatura esterna superiore ai 7 °C, è la sola pompa di calore a lavorare. Nella fascia intermedia, invece, si attivano entrambi di una caldaia ibrida?

Quanto costa l’installazione di  un sistema ibrido ?

Il costo di un impianto ibrido varia, a seconda dei modelli e dalla marca, dai 10.000 € fino ai 15.000 €. In questo range sono solitamente inclusi sia la fornitura dei generatori sia gli accessori per il montaggio, i collegamenti idraulici ed elettrici, nonché la relativa manodopera. La redazione della legge 10 può costare dai 500 € ai 1000 €, IVA esclusa. L’Ecobonus consente una detrazione fino al 65% dei costi di fornitura e di installazione, successivamente restituito in 10 rate annuali tramite le detrazioni sull’IRPEF. I costi di manutenzione, invece, ammontano a circa 80 € ogni due anni.

Quali sono i vantaggi fiscali di un impianto ibrido?

L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha pubblicato le nuove linee guida aggiornate con tutte le regole da seguire sia per l’acquisto che per l’istallazione dei sistemi ibridi in sostituzione di un vecchio impianto.

Possono beneficiare di una detrazione fiscale tutti i contribuenti che affrontano la spesa di riqualificazione energetica. Devono, inoltre, possedere un diritto reale sulle unità immobiliari (vale anche per la seconda casa), in cui verrà installata la caldaia ibrida.
Il bonus caldaia 2021 prevede 2 diverse tipologie di aliquote: il 65% e il 50%. Per i sistemi ibridi vale altresì il Superbonus del 110% (rimborsabile in 5 anni), in quanto si tratta di impianti con maggiore efficienza energetica. Il Conto Termico 2021, in fine, prevede dei bonus economici del 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile.

Come si può risparmiare sull’energia elettrica e gas?

Optare per l’installazione di un sistema ibrido è sicuramente un primo passo verso il risparmio in bolletta. Altrettanto importante è, però, anche la scelta del giusto fornitore che con una vantaggiosa offerta luce e gas possa abbattere, a parità di consumo di energia elettrica, i relativi costi. Grazie alle sue vantaggiose tariffe, wekiwi viene annoverato tra migliori fornitori di energia elettrica e gas. Privati e aziende possono optare sia per un prezzo fisso, bloccato per 12 mesi, o per un prezzo variabile per luce e gas, a seconda delle proprie esigenze e l’andamento dei propri consumi. Altro indubbio vantaggio è l’app gratuita di wekiwi, con la quale la gestione e il monitoraggio della propria spesa energetica diventano estremamente facili ed intuitivi. Si può decidere a priori la carica mensile desiderata e in tal modo tenere sempre sotto controllo le proprie bollette.